Donne sole, come ottenere 1.773 euro per cinque mesi

L’INPS eroga un contributo per le ragazze madri single: se siete tra queste continuate a leggere per scoprire chi può ottenerlo e come.

L’amministrazione del proprio Comune di Residenza può accettare le richieste per ricevere un assegno comunale per ragazze madri single, anche se ad erogarlo effettivamente è l’INPS. Da Marzo 2022 il sostegno economico è compatibile anche con l’assegno unico.

Quello per le ragazze madri è un aiuto economico che ammonta circa a 1.800 euro e viene erogato non solo alle ragazze madri ma, in generale, alle neo mamme disoccupate o con un reddito minimo e di conseguenza un Isee basso per il proprio nucleo familiare.

Il sostegno è stato generalmente intitolato alle ragazze madri ma può essere richiesto da tutte le neo mamme disoccupate, per le studentesse o ragazze che non hanno mai lavorato o ancora, per chi lavora da poco tempo e non ha maturato i contributi necessari alla richiesta del congedo di maternità.

Anche chi ha un partner può presentare la domanda a patto che l’Isee rispetti i limiti fissati dall’agevolazione. Per accedere al contributo occorre che la giovane madre non abbia diritto a percepire altri aiuti economici o indennità per la maternità a carico di datori di lavoro privati o pubblici.

Il limite relativo al modello ISEE è pari a 17.747,58 euro. L’assegno non può essere percepito da mamme già beneficiare di Naspi o Dis-coll. La richiesta al Comune di residenza deve essere presentata non oltre i primi sei mesi di vita del bambino; questa regola vale per i figli naturali. Nel caso di adozioni o pre-affidamenti, il contributo spetta per tutti i bambini al di sotto di sei anni.

L’assegno per le ragazze madri è l’unico bonus per figli e famiglia che non è stato inglobato all’interno dell’assegno unico universale, per cui è una misura ancora attiva e le domande potranno essere presentate entro il 31 Dicembre 2022, sempre rispettando tutti i parametri descritti precedentemente.

A quanto ammonta l’assegno e come richiederlo

L’importo che verrà erogato ai richiedenti viene aggiornato ogni anno in base ai parametri ISTAT. Per il 2022 la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi di consumo medio per famiglie di operai e impiegati, da applicarsi all’assegno nucleo familiare e di maternità, è pari all’1,9%.

Dunque la somma mensile fissata è di 354,73 euro da erogarsi per cinque mensilità consecutive, per un totale di 1.773,65 euro. Per chi già percepisce l’assegno unico universale questa cifra verrà a sommarsi a quella dei 150 euro al mese, a figlio, dell’assegno.

La domanda va presentata all’ufficio di competenza del proprio Comune; è obbligatorio allegare alla pratica l’attestazione Isee aggiornata al 2022. Per la lavorazione della pratica occorrono all’Inps circa trenta giorno e solo in seguito inizieranno gli accrediti sul conto corrente indicato.

Per sapere se la richiesta è andata a buon fine basta procedere in autonomia, navigando sul portale dell’Inps, muniti di codice fiscale e credenziali di accesso come lo Spid o anche la CIE (il codice relativo alla carta di identità elettronica).

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