Acque minerali in commercio, quali sono quelle da evitare

Il test di Altroconsumo stabilisce quali sono le migliori e le peggiori acque minerali in commercio: ecco i risultati

Dai risultati di un test sulle maggiori acque minerali in commercio, effettuato da Altroconsumo, emergono quali siano le acque migliori e le peggiori (quindi da evitare). E’ stata proprio stilata una classifica a partire dai diversi parametri ed eccone i conseguenti risultati. Le graduatorie sono infatti in base al tipo di acqua.

Acqua naturale

Partiamo allora dalla ricerca sulle migliori acque naturali, che vede in testa la Smeraldina naturale con un punteggio di 74, seguita da Recoaro naturale (73) e San Bernardo naturale (71). Ci sono poi Santa Croce naturale, Eva naturale e San Benedetto Ecogreen naturale. Tra i migliori acquisti abbiamo invece Blues Eurospin naturale di Sant’Antonio (Cadorago).

L’acqua di peggior qualità è risultata essere la Fiuggi naturale, con il punteggio di 44, ovvero qualità bassa. Tra le acque di qualità media invece ci sono ad esempio Esselunga, Panna, Evian, ma anche Lilia e Levissima.

Acqua frizzante

Il test prosegue con l’analisi delle acque frizzanti e ci dice che le migliori acque di questa categoria, quelle di ottima qualità sono le seguenti. In testa c’è Boario frizzante, la migliore del test con punteggio di 77, seguita da Eva frizzante e Sorgesana leggermente frizzante con 73. Tra le migliori anche Rocchetta Brio Blu, San Benedetto e Conad. Anche in questo caso il miglior acquisto è Blues Eurospin di Sant’Antonio (Cadorago), stavolta frizzante. Tra le peggiori ci sono San Pellegrino e Levissima.

Acqua effervescente naturale

Infine il test si conclude con i risultati per le acque effervescenti naturali. Per quanto riguarda questa categoria abbiamo nei primi posti Uliveto effervescente naturale (la migliore con 62), Lete effervescente naturale (61, miglior acquisto) e Sangemini (60). In fondo per la bassa qualità ci sono Cutulo rionero, Conad, Acqua di Nepi ed Egeria.

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