Esonero contributivo, solo così potrai ottenere i 200 euro a luglio

Il bonus 200 euro sta per arrivare, ma i lavoratori dipendenti hanno bisogno di rispettare un requisito fondamentale per ottenerlo.

Il bonus 200 euro previsto dal Governo nel Decreto Aiuti di Maggio servirà ad aiutare, almeno in piccola parte, le tasche degli italiani che in questi mesi soffrono più che mai a causa dei rincari praticamente su tutto. Colpa della crisi energetica, che sta letteralmente prosciugando gli stipendi.

Al Decreto mancano ancora diverse chiarificazioni, ad oggi quello che è chiaro è che tutti i lavoratori autonomi, stagionali e a partita iva dovranno fare richiesta all’INPS per ricevere il bonus, che non si sa quando sarà erogato per questi soggetti.

Situazione decisamente più chiara per i pensionati, i percettori dell’indennità Naspi per la disoccupazione e i lavoratori dipendenti, che si trovano tra i più fortunati che riceveranno il bonus in busta paga o nel cedolino pensione/Naspi riferito al mese di Luglio.

Esonero contributivo: se non ne avete usufruito non riceverete i 200 euro

Uno dei requisiti per beneficiare dell’aiuto economico è quello di avere un reddito lordo annuo non superiore ai 35.000 euro; per i dipendenti invece sarà necessario avere anche usufruito dell’esonero contributivo dello 0,8%. Di cosa si tratta?

Si tratta di uno sconto previsto dalla Legge di Bilancio 2022; nel dettaglio è uno sconto sulla quota dei contributi previdenziali pari allo 0,8%, per tutti i lavoratori dipendenti che guadagnano mensilmente fino a 2.692 euro lordi. Per accedere al bonus è necessario aver usufruito dell’esonero contributivo per almeno un mese del primo quadrimestre del 2022.

Per sapere se anche voi ne avete usufruito basta controllare le buste paga tra Gennaio e Aprile 2022 e accertarsi che tra le voci ci sia anche quella riferita all’esonero contributivo dello 0,8%.

Ricordiamo inoltre che i dipendenti, per ottenere il bonus in busta paga, dovranno compilare in autonomia un’autocertificazione da consegnare al proprio datore di lavoro.

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