Spiagge a numero chiuse. Ecco cosa sta succedendo con i bagnanti che in questi luoghi non potranno più andare a fare il bagno.
Nelle ultime ore è uscita fuori la notizia di chiudere le spiagge libere ad un numero ristretto di persone. Questa misura è stata pensata per rendere più sicure le spiagge in vista delle vacanze estive 2022. Ecco i luoghi dove non si potrà più andare.
Il Comune di Napoli, attraverso una delibera della giunta, ha annunciato che per alcune spiagge sarà ridotto il numero di ingressi consentito. Diverse le aree coinvolte, tra cui anche gli arenili di Posillipo. Questa iniziativa è stata intrapresa a seguito di episodi di violenza che sono avvenuti nell’ultimo periodo. A confermare ciò è l’assessore all’Ambiente Paolo Mancuso.
Con questa misura, di ridurre l’ingresso delle persone nelle spiagge libera, si terrà sotto controllo il tracciamento dei bagnanti e si avrà un quadro completo delle persone che frequentano i luoghi. In questo modo si potranno evitare anche gli assembramenti e permettere ai bagnini di svolgere il loro lavoro in modo sereno e tranquillo per monitorare le acque.
Nonostante la protesta dei bagnanti, che chiedono la libertà di accesso considerando le spiagge libere un bene comune, il Comune di Napoli ha predisposto il limite d’ingresso. Questa regola andrà in vigore a partire dal 1° luglio.
A Napoli le spiagge libere diventano a numero chiuso. Questa la decisione del Comune. Nonostante la protesta dei cittadini, da luglio entrerà in vigore questa regole. Ecco le spiagge coinvolte: Bagno Sirena (massimo 400 persone); Bagno Ideal (massimo 12 persone); Bagno Elena (12 persone).
Questo il comunicato ufficiale del Comune di Napoli che annuncia la diminuzione degli ingressi in alcune spiagge. Tra le motivazioni gli episodi di violenza registrati nelle scorse settimane. Una situazione che ha indotto il Comune a maggiori controlli per l’interesse della collettività. Per questa ragione ci sarà il tracciamento in alcune spiagge con un limite di persone che potranno accedere.
