Pensione anticipata, non per tutti sarà possibile “Ci saranno figli e figliastri”

In materia di pensione, e in particolare di pensione anticipata, è il caso di dire che “ci saranno figli e figliastri”. Non per tutti, infatti, sarà possibile richiederla: ecco perchè.

Coloro che vogliono richiedere la pensione anticipata devono sapere che non sarà possibile per tutti. Ci sono casi in cui i lavoratori non potranno permettersi di andare in pensione anticipatamente per via degli importi.

Mai come in questo periodo si fa un continuo parlare di riforma Fornero che come la stessa ex Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, una contro riforma delle pensioni non sarà possibile ancora per qualche decina d’anni. Il motivo risiede sicuramente nel fatto che ha comportato e comporterà un grande risparmio per le casse dello Stato. A tal proposito va detto che la legge in questione prevede una certa flessibilità in uscita ma è importante fare attenzione agli importi. Il passaggio da sistema retributivo a quello contributivo infatti comporterà inevitabilmente una maggiore attenzione verso l’assegno che si riuscirà ad ottenere. Ciò significa che, nel momento in cui si calcoleranno le pensioni soltanto mediante il sistema contributivo, si potrà fare richiesta di pensionamento anticipato anche a 63 anni. In tal caso però bisognerà valutare l’entità dell’importo che essendo calcolato con i soli contributi versati rischia di essere particolarmente basso.

Di conseguenza, risulterà di fondamentale importanza un intervento da parte del Governo volto a sostenere i soggetti più fragili. L’errore infatti sarebbe quello di intervenire con misure che si riferiscono a tutti sena tenere conto del fatto che ci sono coloro che possono permettersi di andare in pensione anticipatamente, ad esempio, versandosi in maniera volontaria i contributi. In tal caso infatti si assisterebbe ad uno spreco di risorse sostanzialmente inutile da parte dello Stato che non è auspicabile soprattutto in questo periodo di forte crisi. Ad ogni modo, va precisato che una cancellazione della Legge Fornero risulta più che mai difficile in quanto ha consentito di risparmiare oltre 80 miliardi sulla spesa relativa alle pensioni. Non è ipotizzabile infatti che proprio adesso il Governo si adoperi per cancellarla con il rischio di andare incontro all’impiego di risorse che tra l’altro scarseggiano.

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