Materie prime, perchè l’acqua minerale potrebbe diventare introvabile

La crisi energetica in atto sta causando una scarsità di materie prime che potrebbe rendere l’acqua minerale praticamente introvabile. Ecco tutto quello che devi sapere riguardo a questa nuova emergenza che sta colpendo il nostro Paese.

In questi mesi si sta assistendo ad una crisi energetica senza precedenti che ha come risultato quello di rendere meno reperibili le materie prime tra cui l’acqua minerale. Questa, difatti, potrebbe diventare assolutamente introvabile.

Tale fenomeno in particolare riguarderebbe l’acqua frizzante dal momento che l’anidride carbonica necessaria per rendere frizzanti le bevande comincia a scarseggiare. Ma non solo ad essere interessate da questa crisi sarebbero anche tutte le altre bevande che presentano anidride carbonica al loro interno e dunque anche la birra, e tutte le bibite gassate che siamo abituati a bere durante l’estate. La crisi energetica come anche l’inflazione alle stelle, infatti, sta avendo conseguenze davvero pesanti e che fino a poco tempo non erano prevedibili. Queste stanno colpendo prima di tutto le bibite gassate contenenti Co2. A sottolineare il problema sono proprio le aziende che operano nel settore dell’estrazione di anidride carbonica.

In particolare, queste hanno spiegato che la difficoltà principale sarebbe dovuta al fatto che l’estrazione e il trasporto di anidride carbonica risulta avere costi più elevati a causa dello sbalzo dei prezzi relativi all’energia e ai carburanti. Senza contare, poi, a causa della Sugar Tax in vigore a partire da Gennaio 2023 si assisterà ad un ulteriore aumento del 28% sulle spese di natura fiscale che riguardano in particolare i prodotti gassati e zuccherati. Com’è ovvio, sempre le stesse aziende hanno richiesto in maniera veemente che la tassa in questione sia abolita poiché le conseguenze potrebbero essere anche molto pesanti. La tassa infatti andrebbe a pesare ulteriormente su quelli che sono i costi già esorbitanti per realizzare le bibite gassate. Va da sè, che non resta che auspicare che il Governo accolga l’appello delle aziende del settore e che alla fine decida di non far entrare in vigore la Sugar Tax. In caso contrario, si potrebbe assistere alla scomparsa delle bibite che normalmente siamo soliti consumare durante l’estate ma non solo.

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