Soldi ai malati oncologi, sono cambiate le regole

La nuova proposta di legge sorride ai malati oncologici: quanti soldi spettano e come funziona ora con il posto di lavoro

Per i lavoratori affetti da malattie oncologiche sono in arrivo maggiori tutele previdenziali. E’ pronta infatti una nuova legge che riconoscerà la copertura previdenziale ai malati oncologici: al momento la si sta discutendo in Parlamento. Entrando nel dettaglio, la Commissione Lavoro della Camera ha dato il via libera alla proposta di legge che istituisce il diritto a un congedo fino a 24 mesi in più per chi è affetto da malattie gravi.

Fra queste malattie rientrano sicuramente le patologie oncologiche, ma non solo: anche gravi malattie temporaneamente invalidanti. Cercando di spiegare meglio, il lavoratore avrà diritto a conservare il posto di lavoro, ma non la retribuzione, per oltre 2 anni, che si aggiunge al periodo di comporto della malattia, che può essere pagato dal datore di lavoro pubblico o privato.

Malattia, quanti soldi spettano

E’ previsto anche il riconoscimento di 10 o più ore di permessi retribuiti per esami e visite mediche, in aggiunta a quelli già previsti dai singoli contratti di lavoro. Questi permessi possono sfruttarli anche i genitori con figli minori affetti da malattie oncologiche o gravi infermità. La retribuzione verrà anticipata in busta paga dati datori di lavoro, i quali poi richiederanno la somma all’Inps.

Sarà invece la pubblica amministrazione a provvedere al rimpiazzo del personale assente. Il vero fulcro della nuova proposta di legge risiede effettivamente nella conservazione del posto di lavoro, nonostante non venga garantita la retribuzione. L’assenza, dal momento che non viene retribuita, non dà però diritto a maturare l’anzianità di servizio, né copertura ai fini pensionistici.

Vi è però la possibilità di recuperare il periodo di congedo per la pensione, e il lavoratore malato può comunque lavorare in smart working. Per la fruizione del congedo sarà sufficiente il rilascio della certificazione della malattia.

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