I conseguiti rincari delle materie prime energetiche e lo spettro di bollette salatissime, mettono in pre allarme i consumatori. C’è già una vera e propria corsa a comprare le stufe.
La situazione economica e la crisi energetica così come quella del gas, sta spingendo sempre più persone all’acquisto delle stufe a biomassa. Vere e proprio liste d’attesa per l’istallazione e il funzionamento di queste stufe. Una scelta, questa, che arriva a seguito delle notizie che arrivano con gli aumenti previsti per il gas.
Fabrizio Santarini, presidente della Casa del marmo e del caminetto di Rimini, nel corso di un’intervista a Today, ha spiegato: “Quando accadono queste situazioni, in Italia, si scatena il caos. Una psicosi. Io credo che già da anni c’era la possibilità di passare alle stufe delle biomasse. I caminetti non sono più facili da gestire, devono essere concepite per riscaldare un ambiente e non inquinare”.
Nell’ultimo periodo si è scatenata una vera e propria corsa per l’acquisto alla caldaia a biomassa. “Sono due tipi di motivi che spingono i clienti a questo tipo di acquisto. Il primo è quello di una vera e propria isteria, dettata dalle notizie che arrivano sul gas. Il secondo, invece, è quello di una spesa consapevole. Comunque c’è da dire che è stato registrato l’aumento maggiore del 500% rispetto allo scorso anno”.
Sui prezzi di un impianto e del pellet. “Anche in questo settore c’è la legge del mercato. All’aumento della richiesta il prezzo sale. L’impianto non ha subito incrementi di prezzo rispetto alla passata annata. Quello che è cresciuto è il costo delle biomasse. Il pellet costa comunque un terzo rispetto al gas metano. Certamente, però, non ha la stessa comodità visto che bisogna comprarlo e lavorare un po’ per stoccarlo e metterlo nella stufa”
La biomassa è una scelta green? “Chi istalla questo impianto è molto attento al rispetto della natura. Questa è una cosa positiva, ragionale con la logica dell’utilizzo di fonti rinnovabili che non danneggiano l’ambiente”.
Si sono allungati i tempi di istallazioni? “Sicuramente nessuna azienda si aspettava questo incremento di richieste. Se si perfeziona oggi l’acquisto, dovrebbe essere istallato entro capodanno oppure a gennaio 2023”.
