Ecco in che modo puoi usufruire dell’agevolazione che ti permette di riscaldare la casa ad un prezzo basso. Svelati tutti i dettagli sul nuovo bonus.
Momento particolare in Italia e in tutto Europa a causa degli aumenti per quanto riguarda l’energia e il gas. Una situazione molto difficile anche in previsione dell’inverno. Ecco in che modo, dunque, è possibile risparmiare sui riscaldamenti.
Sono previsti degli incentivi statali per quanto riguarda l’acquisto delle stufe alimentate a pellet. Queste fonti alternative di calore, più economico, stanno andando di moda in questo momento a causa degli aumenti per quanto riguarda il gas. Per il prossimo inverno, dunque, ecco come puoi usare i bonus per l’istallazione di stufe a pellet.
Bonus pellet 2022, ecco come funziona. Attraverso l’ecobonus al 65%, puoi fare una spesa fino ad un massimo di 30 mila euro per interventi di riqualificazione energetica di immobili iscritti al catasto o la cui pratica di iscrizione è in corso d’opera. Il bonus non può essere applicate a tutti gli edifici che sono in costruzione. Poi c’è un altro metodo per ottenere l’agevolazione fiscale fino al 50% per la stufa a pellet. Infatti, l’istallazione rientra nel bonus mobili. L’importo massimo detraibile è di 10mila euro per il 2022, significa che l’acquisto deve essere completato entro il 31 dicembre 2022.
Come devo fare per richiedere il bonus 50%? Occorre un documento che certifica la spesa. Può essere detratto nel momento in cui fai la dichiarazione dei redditi. Per l’ecobonus, invece, c’è bisogno della comunicazione all’Enea da parte del venditore o dell’istallatore. Va conservato, inoltre, anche la documentazione fiscale e le prove del pagamento. Chi paga in contanti non può ottenere l’agevolazione fiscale.
A seguito della crisi energetica e di gas, nell’ultimo periodo molti cittadini stanno guardando con maggiore attenzione ad altri mercati. L’obiettivo è quello di risparmiare per il riscaldamento della propria abitazione. Il pellet è un metodo alternativo al gas, il materiale è ricavato da fonti vegetali. Negli ultimi mesi il prezzo è aumentato proprio a causa dell’alta richiesta di mercato.
Il pellet permette, ai cittadini, di risparmiare ed inoltre ha un impatto minore sull’ambiente. Bisogna però fare sempre attenzione alle truffe. Infatti, come riportato dal sito money.it, la Guardia di Finanza ha sequestrato 1,5 milioni di materiale pellet contraffatto.
