Conti correnti svuotati, PostePay nei guai

PostePay è letteralmente nei guai a causa di conti correnti svuotati: ecco cosa sta succedendo.

Come molti di voi già sapranno, PostePay è controllata da Poste italiane ed è un’azienda italiana nata nel 2018. L’intento che si è voluto perseguire è stato quello di procedere con la gestione di carte prepagate come anche di servizi di telefonia mobile.

L’azienda in questione però proprio in questo periodo è stata condannata a pagare una multa a causa di una truffa. In particolare, il giudice di pace di Palermo ha obbligato PostePay a procedere al pagamento della somma che un lavoratore si è visto sottrarre dal suo conto. Quest’ultimo, infatti, era stato vittima di una truffa online che gli era costata la perdita di 4 mila euro dal proprio conto corrente. Il malcapitato, una volta effettuato l’accesso sul suo conto, si era accorto di non avere più alcuna disponibilità di denaro dal momento che quest’ultimo era stato oggetto di transazioni regolarmente autorizzate da PostePay. Di conseguenza, il lavoratore palermitano aveva deciso prontamente di bloccare la sua PostePay Evolution denunciando l’accaduto ai carabinieri. Nonostante la richiesta di rimborso all’azienda, peraltro, questa aveva risposto al lavoratore che le transazioni in realtà erano perfettamente legittime e dunque di non essere disposta a procedere con l’erogazione del rimborso.

Il protagonista di questa vicenda, dunque, ha deciso di rivolgersi al giudice di pace che, di fatti, ha condannato l’azienda di Poste Italiane a rimborsare il correntista dell’intera somma che gli è stata sottratta dal conto corrente. Il legale del ragazzo, Alessandro Palmigiano, ha dichiarato di essere molto soddisfatto della sentenza che di fatto va a tutelare il correntista. Gli Istituti di Credito così come Poste hanno precisi obblighi che devono rispettare e che mirano ad assicurare ai loro clienti la piena sicurezza dei movimenti sui loro conti correnti. In particolare, sono tenuti a controllare in ogni caso l’identità di colui che effettua l’operazione in modo tale da evitare che al proprio cliente venga sottratto del denaro in maniera del tutto illecita. E’ chiaro dunque che tanto le banche quanto Poste non possono chiamarsi fuori da questa pratica e dal momento che nel caso possono andare incontro a problemi con la legge.

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