Nuova tessera sanitaria: hanno tolto il microchip

La Pubblica Amministrazione ha introdotto ha introdotto una nuova tessera sanitaria che sarebbe priva di microchip. Ecco tutto quello che devi sapere al riguardo.

La tessera sanitaria è un documento che attesta l’avvenuta iscrizione al SSN, Servizio Sanitario Nazionale, e contiene i dati personali della persona che ne è titolare e dunque il suo nome, il cognome, la data e il luogo di nascita nonché il codice fiscale. A tal proposito, a partire dal mese di giugno, è stata introdotta una nuova tessera sanitaria a cui è stato tolto il microchip. Sorge spontaneo unque chiedersi cosa bisogna fare ora con la tessera sanitaria vecchia.

Molti avranno fatto caso all’introduzione della nuova tessera sanitaria a cui è stato tolto il microchip. A partire dal 1° giugno, infatti, il governo di Mario Draghi ha deciso di autorizzare la diffusione e circolazione di una nuova versione emessa dallo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze. In molti però sono alla ricerca di maggiori informazioni per quanto riguarda l’assenza del microchip che di fatto consente l’accesso ai vari servizi online. A tal proposito, va detto che la decisione nasce in seguito alla carenza di materiali semiconduttori con i quali vengono fabbricati i microchip. Per realizzare quest’ultimi, in particolare, sono necessari il neon e il palladio. Si tratta di elementi che al momento scarseggiano a causa della crisi energetica generata dal conflitto in Ucraina.

Sia Mosca che Kiev risultano essere tra le potenze che dispongono in misura maggiore di questi semiconduttori. Di conseguenza, il conflitto ha determinato una serie di difficoltà relative al reperimento dei predetti elementi. In ogni caso, il consiglio per tutti coloro che hanno ricevuto la nuova tessera sanitaria, quella cioè priva di microchip, è di non liberarsene ancora e di attendere maggiori delucidazioni in merito da parte delle autorità. La nuova versione difatti resterà in vigore fino a tutto il 2023 e molto probabilmente a breve si procederà con il dare tutte le indicazioni in merito al nuovo documento pervenuto da migliaia di cittadini italiani che, a conti fatti, non sanno come comportarsi al riguardo e dunque se buttare quella vecchia e tenersi quella nuova o viceversa.

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