In merito al bonus bollette, il Governo ha deciso di mettere in atto un’ultima mossa. Ecco di cosa si tratta.
Il governo ha deciso di intervenire per aiutare le famiglie che versano in condizioni economiche precarie e che si sono ritrovate a dover fare i conti con un rialzo delle bollette senza precedenti.
A tal proposito, è stato introdotto il bonus bollette che tra l’altro si è deciso di prorogare fino alla fine di ottobre.
Bonus bollette, ultima mossa del Governo
Quello che si preannuncia, difatti, è un autunno davvero nefasto durante il quale si dovrà far fronte agli aumenti di gas e luce causati dalla guerra in Ucraina, ma anche al rischio di razionamenti energetici. In poche parole lo scenario che va delineandosi è a dir poco apocalittico. Tuttavia, grazie all’ultima mossa del governo le famiglie possono vivere con maggiore tranquillità i mesi a venire. I contributi destinati ai più bisognosi difatti sono aumentati come anche la fascia di popolazione a cui saranno destinati. Come accennato poc’anzi, peraltro, la presentazione della domanda potrà avvenire entro la fine del mese di ottobre di quest’anno. In particolare, tra i requisiti per poter avere accesso alla misura c’è l’essere titolare di un ISEE fino a 12mila euro che sale a 20 mila nel caso delle famiglie numerose. Oltre al reddito basso però tra i requisiti per poter usufruire dei bonus sociali c’è anche quello nel caso in si soffre di una malattia grave o di un disagio fisico.
A proposito di quest’ultimo caso, però, la richiesta del bonus bollette va eseguita compilando un’apposita domanda nella quale si dichiara che si ha necessità di utilizzare apparecchiature salvavita. Nell’altro caso, invece, ossia quello del reddito basso, la stessa Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, procederà con l’applicazione dello sconto sulle bollette di luce, acqua e gas laddove ne sussistano i requisiti. Per quanto concerne l’ammontare dei bonus, comunque, le cifre possono arrivare fino al 25 per cento dei consumi e, in alcuni casi anche di oltre il 30 per cento. Chiaramente si tratta di misure estremamente importanti mai come in questo periodo in cui le famiglie si trovano letteralmente subissati dal pagamento delle utenze.
