Coloro che rientrano tra i beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono tenuti a prelevare solo una piccola quota di quest’ultimo: ecco cosa accade con i prelievi da 100 euro.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura che è stata fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle che difatti si è molto battuto per la sua introduzione. In ogni caso, non tutti sanno che i beneficiari del reddito possono prelevare solo una parte piccola di quest’ultimo.
La legge prevede specifici limiti nell’uso della misura in esame. In poche parole, i beneficiari non possono disporre in qualsiasi modo, non a caso, possono prelevare soltanto una piccola parte del beneficio. Nello specifico, l’importo può essere speso per l’acquisto di beni di consumo e servizi. Ad esempio, si può pagare l’affitto o il mutuo di casa nonché le utenze domestiche. Inoltre, si possono eseguire anche prelievi fino a 100 euro al mese o anche più. Tale soglia difatti sale nel caso sussistano determinate condizioni. La norma in particolare stabilisce che per un singolo individuo è possibile effettuare il prelievo di una somma che non sia superiore ai 100 euro, e che sia moltiplicato per la cosiddetta scala di equivalenza. Questa altro non è che un parametro che può giungere fino ad un massimo di 2,1, o di 2,2 qualora all’interno del proprio nucleo familiare sia presente uno o più componenti affetti da disabilità grave. In poche parole, il calcolo di quanto è possibile prelevare va eseguito moltiplicando 100 euro il parametro di equivalenza relativo.
In ogni caso, il Reddito di Cittadinanza risulta essere tra le misure meno apprezzate dalle varie forze politiche dal momento che risulterebbe essere la causa della penuria di lavoratori stagionali. Tale fenomeno difatti ha portato ad una carenza di oltre 300 mila lavoratori con tutte le conseguenze del caso per gli operatori del settore turistico. Di conseguenza, è probabile che dopo le elezioni del 25 settembre, il nuovo governo deciderà di mettere mano al reddito, operando le dovute modifiche o in alternativa optando per la sua abrogazione. In ogni caso, va detto che per molte famiglie la misura in esame rappresenta uno strumento di sostegno essenziale grazie al quale arrivare a fine mese.
