Cambia tutto nel mondo delle pensioni perché con il nuovo governo di centro-destra finalmente arriverà una vera e propria rivoluzione.
I leader del centrodestra stanno puntando molto sulla spinosa questione delle pensioni per la loro campagna elettorale perché stanno bene che le pensioni italiane sono veramente da fame.
Infatti numerosi studi testimoniano come le pensioni minime italiane non bastino persino alla sopravvivenza del pensionato e quindi di conseguenza chiunque percepisca la pensione minima vive in condizioni di povertà o di estrema povertà.
Le pensioni a 1000 euro sono una svolta di civiltà
Ma c’è anche la questione della legge Fornero a tenere banco.
Infatti la legge Fornero è una legge odiatissima dagli italiani ma è tuttora attiva. La sua vigenza è stata semplicemente sospesa dall’arrivo di quota 100 e poi dall’anno di pausa imposto dal governo Draghi. Tuttavia la legge Fornero è tuttora attiva e teoricamente dall’anno prossimo dovrebbe tornare ad avere pieno valore. Proprio per questo il centrodestra ha in mente due grosse riforme. La prima caldeggiata soprattutto da Silvio Berlusconi è l’aumento delle pensioni minime a €1000. Le pensioni minime a €1000 sarebbero un segnale di civiltà per questo paese perché specialmente con la durissima inflazione, percepire meno di €1000 significa non riuscire realmente a sopravvivere.
Cancellazione Legge Fornero
Ma è soprattutto la cancellazione della legge Fornero che gli italiani attendono con ansia perché proprio grazie a questa riforma andare in pensione diventerà più facile. Le forze di centrodestra stanno ribadendo con forza il loro impegno ad andare in questa direzione. Per quanto riguarda la riforma della legge Fornero, è soprattutto il leader della Lega Matteo Salvini a sostenere che sia assolutamente indispensabile.
Chi polemizza con queste riforme: il nodo coperture
Ma ci sono anche forti polemiche riguardo a queste due vere rivoluzioni del mondo delle pensioni. Infatti il centro-sinistra sostiene che non ci siano le coperture per due riforme così radicali e quindi bisognerà attendere l’insediamento del nuovo governo per capire quello che concretamente potrà succedere. Tra l’altro Tridico ha anche chiesto al nuovo governo di rendere il riscatto della laurea gratuito e quindi le questioni importanti sono davvero tante.
