“Dovete risparmiare a tutti i costi” così il Governo vuole regolare le nostre vite

Oltre alla stretta sui riscaldamenti, il piano del Mite prevede alcuni “comportamenti a costo zero” che riguardano la gestione attuata. 

Il ministero della Transizione ecologica ha diffuso il documento con le misure previste per realizzare “da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia”. Il regolamento contiene diversi interventi che puntano ad una riduzione pari a 8,2 miliardi di metri cubi di gas naturale, alcuni imposti dal Governo e altri che invece dipendono dai singoli comportamenti, misure volontarie nell’uso efficiente dell’energia.

Ansa, Roma

Le nuove regole che varranno per tutti riguardano soprattutto i riscaldamenti, che rimarranno accessi per un’ora in meno al giorno, con il periodo di accensione che verrà ridotto di due settimane:  “I limiti di esercizio degli impianti termici sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data d’inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di un’ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”. A questa novità va aggiunta anche la riduzione di un grado della temperatura degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.

Gas, il piano del Governo e i “risparmi volontari”

Ma se queste sono misure che valgono a livello nazionale, esiste poi una parte del piano di risparmio dell’esecutivo, forse la più ambiziosa, che riguarda i cosiddetti “risparmi volontari”, ossia quegli interventi “comportamentali a costo zero” che dipendono dalla gestione attuata da ogni singolo cittadino. Una serie di piccole accortezze che secondo le stime del Mite potrebbero tradursi in un risparmio di  2,7 miliardi di metri cubi di gas ogni anno.

Ansa, Roberto Monaldo, Roma

 

L’invito del Governo

In primis ma di che accorgimenti si tratta? Restando in tema di riscaldamenti, tutti i cittadini che hanno un impianto autonomo dovrebbero seguire le nuove regole, cercando di ridurre l’utilizzo invernale anche delle pompe di calore usate come condizionatore nel periodo estivo o delle stufe elettriche. Un altro comportamento che il Governo invita ad adottare riguarda la doccia: più breve e con una temperatura dell’acqua inferiore.

 

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