Se ne parla da tempo ma il momento della verità sembra essere finalmente giunto: a dettare le regole per gestire la crisi energetica sarà nuovamente il Governo.
Da mesi le diverse fazioni politiche cercano di elaborare un piano concreto contro la crisi del gas e dell’energia elettrica, due beni fondamentali in ogni casa italiana.
La vera crisi inizierà soltanto d’inverno, il momento in cui viene utilizzato più gas naturale per riscaldare le abitazioni. Per questo ieri il Ministro Cingolani ha già varato un piano nazionale per il risparmio energetico.
Risparmiare in casa: le linee guida del Governo
Nel piano sono stati inseriti diversi consigli da seguire; l’incognita più preoccupante è il possibile stop al gas russo, il risultato più temuto dall’Europa. Al momento tutte le misure sono state pensate in via precauzionale, nella peggiore ipotesi che lo stop avvenga davvero.
L’idea è quella di, intanto, spingere al massimo le centrali a carbone, in modo da aggiungere 2,i miliardi di metri cubi di gas alle scorte invernali. Tra gli accorgimenti da prendere in casa, quello di abbassare la temperatura dei caloriferi.
Come è già successo per i condizionatori, le temperature limite sono fissate a 17 gradi per gli edifici industriali e 19 il resto (uffici, negozi, case), con un limite di tolleranza fino a 21 gradi. Inoltre dovranno essere accesi un’ora in meno al giorno, così da limitare gli sprechi.
Non è stato chiarito se e come verranno effettuati i controlli sul riscaldamento, né se verranno sanzionati i soggetti che non rispettano le regole. Di fatto se tutto andasse come previsto, si risparmierebbero altri 3,2 miliardi di metri cubi di gas.
Nelle prossime settimane verrà anche lanciata una campagna per la sensibilizzazione dei cittadini al risparmio. Tra i consigli: accorciare la durata della doccia (non più di 7 minuti) e abbassare la fiamma al gas dopo l’ebollizione.
Lavatrici e lavastoviglie andrebbero accese solo se a pieno carico ed è meglio evitare di lasciare in standby gli apparecchi elettronici di casa. Via le spine a tv e decoder quando non servono e soprattutto evitare di accendere la luce se non necessario.
