PostePay bloccato, che fine fanno i nostri soldi

Cosa succede ai nostri soldi sulla carta PostePay se questa viene bloccata? Molti si chiedono se esiste un modo per non perderli. Scopriamo insieme cosa succede.

Le carte di debito sono ormai una costante nelle nostre vite: sono comode, a basso costo, facili da usare e utili per tenere sotto controllo tutte le nostre spese semplicemente dallo smartphone.

PostePay

Diffusissima la PostePay, la carta di debito di Poste Italiane, che offre anche l’opzione Evolution, dove è addirittura possibile farsi accreditare stipendi e pensioni. Può capitare di perdere le carte, o subire un furto. Cosa fare in questi casi?

Oltre allo smarrimento o furto fisico, oggigiorno bisogna stare attenti anche ai furti d’identità online, un grosso problema per chi gestisce le proprie finanze con una carta. In certi frangenti è inevitabile bloccare la carta in modo tale da non perdere dati sensibili e, soprattutto, i soldi sul conto.

In caso di furto o smarrimento della carta PostePay -o dei dati riferiti alla stessa- oltre la denuncia è necessario il blocco dei movimenti, che impedisce all’eventuale ladro di effettuare movimenti e prelievi dalla carta.

Blocco della PostePay: come riavere i soldi del conto

Bloccare una carta PostePay è facilissimo; Poste Italiane ha messo a disposizione il numero verde 800.00.32.22. dedicato esclusivamente a questo proposito. L’operatore con il quale parlerete vi seguirà passo per passo nella procedura di blocco. Una volta bloccata, la carta diventa a tutti gli effetti nulla, non funzionante.

Nemmeno il titolare della carta potrà più effettuare movimenti con la carta in questione. Ci si domanda dunque, che fine fanno i soldi residui sul conto? Niente paura, i vostri risparmi non andranno persi e potete recuperarli facilmente.

È sufficiente recarsi dell’ufficio postale più vicino, con eventuali documenti che attestino la denuncia di furto, e richiedere una nuova carta PostePay. In alternativa è possibile richiedere solo il rimborso del saldo della carta bloccata.

Nel caso peggiore in cui il malintenzionato sia riuscito a spendere dei soldi prima di bloccare la carta, sarà comunque possibile ricevere un rimborso. Poste Italiane ha creato un modulo di contestazione apposito, inviato il quale procederà alle verifiche e all’eventuale rimborso richiesto.

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