35 anni di contributi e nessun limite d’età: chi può lasciare il lavoro

C’è un modo per andare in pensione anticipatamente con 35 anni di contributi: per chi è possibile e come

Con l’arrivo della pensione anticipata ordinaria verranno conteggiati unicamente i contributi nel calcolo del raggiungimento dei requisiti per uscire dal mondo del lavoro. La pensione anticipata ordinaria è una prestazione richiedibile da tutti coloro che desiderino allontanarsi dal lavoro prima del raggiungimento della pensione di vecchiaia, quindi non avendo ancora compiuto i 67 anni di età.

Pensione con 35 anni di versamenti

Il trattamento è in vigore dall’1 gennaio 2012 e si rivolge ad oggi ai lavoratori della Gestione Separata, agli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alla forme sostitutive dell’AGO ed esclusive dell’AGO. L’unico requisito da soddisfare per accedere alla pensione anticipata ordinaria è quello di aver maturato 35 anni di contributi, senza nessun limite di età o vincolo in base al lavoro svolto.

Contributi, in quale caso bastano 35 anni per la pensione

La condizione indispensabile è che dei 42 anni e 10 mesi di contribuzione totale, 35 anni siano da lavoro. Sono esclusi quindi i contributi da malattia o disoccupazione. Dal 2019 è stata introdotta una finestra mobile temporale di tre mesi e questo significa che la decorrenza della pensione scatterà dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti di accesso, ma non viene applicata per chi ha maturato i requisiti entro il 2018.

Tutte le indicazioni in merito sono fornite sul portale ufficiale dell’INPS. Ma come fare la domanda? Per richiedere il trattamento pensionistico basta inoltrare domanda di pensionamento anticipato all’INPS attraverso la via telematica direttamente dal portale dell’ente di previdenza sociale. Si devono utilizzare le credenziali SPID, CID o CNS.

In alternativa è anche possibile chiamare il Contact Center al numero 06 164 164. I tempi di lavorazione del provvedimento sono stimati in 30 giorni.

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