Il governo ha finalmente presentato il decreto aiuti ter.
Con il governo Draghi ormai dimissionario arriva l’ultimo grande decreto sociale che può sostenere le famiglie in questo durissimo momento della vita economica.
Vediamo quali sono i nuovi aiuti previsti dal governo ma soprattutto vediamo perché il Governo è stato spinto a spendere ben 14 miliardi di euro di nuovi aiuti alle famiglie italiane.
Nuovi aiuti contro le bollette
La terribile fiammata sulle bollette di luce e gas è una grossa stangata per le famiglie e veramente tante non ce la fanno ad andare avanti.
Le famiglie ormai chiedono con tanta rabbia il reddito di base universale e il salario minimo perché soltanto il reddito di base e il salario minimo possono salvare dalla povertà le troppe famiglie italiane che ormai vivono con ansia il futuro. Con il decreto aiuti ter il governo ha confermato i bonus di €200 ma anche introdotto un nuovissimo bonus da €150. Questo bonus da €150 arriverà a novembre e lo potranno avere sia i lavoratori pubblici che i lavoratori privati che i pensionati che gli autonomi.
Cosa cambia sulle bollette
Questo nuovo bonus di €150 di novembre lo potranno avere soltanto coloro i quali hanno un ISEE entro i 20.000€. Quindi anche per questo bonus ci sarà il solito caos terribile della burocrazia italiana che ti costringe a code e infinite domande per avere pochi soldi. Ovviamente siamo al solito medioevo burocratico lontanissimo anni luce dalla semplicità dell’assegno mensile del reddito di base universale. Ma la delusione più forte è stata proprio sul fronte delle bollette. Infatti quasi tutti erano convinti che con il decreto aiuti Ter la soglia per le bollette sarebbe passata dai 12.000€ di ISEE ai 15.000€ di ISEE. Avrebbe significato che ben 600.000 famiglie in più avrebbero beneficiato di questo ricco aiuto.
Potrebbe arrivare presto
Tuttavia è molto probabile che il prossimo governo aumenti effettivamente la soglia ISEE per le bollette e quindi renda questo bonus effettivamente è molto più inclusivo. Molti osservatori politici ritengono che questa potrebbe essere una delle primissime mosse sociali del governo Meloni. Ad ogni modo la tensione sociale degli italiani aumenta in modo esponenziale. Ormai sono tanti da nord a sud i ristoratori ma anche le famiglie semplici che dicono che non ce la fanno pagare le bollette e che si rifiutano di pagarle. Sbaglia di grosso chi sottovaluta la tematica del salario minimo e del reddito di base perché non si può ignorare la rabbia e la sofferenza di tanti Italiani.
