Bollette cosa sta facendo l’Inghilterra per proteggere i cittadini (e che no non facciamo)

La neo premier annuncia le misure ai Comuni: dal primo ottobre per le famiglie una spesa che non può superare le 2500 sterline l’anno con un risparmio di circa 1000 sterline.

“Ora è il momento di essere audaci”, spiega il premier britannico Liz Truss nel presentare il suo maxi piano da 150 miliardi di sterline contro il caro-energia e che permetterà, secondo l’obiettivo del governo, di ridurre l’inflazione di cinque punti percentuali. Per la Boe, il piano ha ottime possibilità di riuscita anche se è ancora prematuro capirne l’impatto in termini di aumento di debito pubblico.

Ansa, Londra, NEIL HALL

La misura piu’ importante contenuta nel piano è la fissazione di un tetto massimo alle bollette energetiche dei consumatori per due anni: verranno mantenute a circa 2.500 sterline all’anno per due anni, evitando cosi’ il temuto balzo dell’80% previsto per ottobre e che minacciava le finanze di milioni di famiglie e di imprese.

In cosa consiste il risparmio

La misura corrisponde a un risparmio di circa 1.000 sterline all’anno rispetto agli aumenti di prezzo previsti. Il provvedimento peraltro si aggiunge al bonus da 400 sterline a famiglie già erogato dal governo su iniziativa dell’ex Cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak. I prezzi dell’energia verranno inoltre congelati per sei mesi per le imprese.

Pixabay

Con la Gran Bretagna che si trova ad affrontare una lunga recessione innescata da una bolletta energetica quasi quadruplicata, Truss ha spiegato che “questo è il momento di essere coraggiosi, stiamo affrontando una crisi energetica globale e non ci sono opzioni a costo zero“.

L’entita’ del piano, finanziato con prestiti statali, ha scosso i mercati finanziari ma la sterlina che ieri era contro il dollaro ai livelli toccati l’ultima volta nel 1985, ora è in leggera ripresa avanzando dello 0,14% a 1,1542 sul biglietto verde. Invariato invece l’indice di Borsa Ftse 100.

Quanto costa l’operazione

Il costo completo del piano verrà in seguito comunicato in un aggiornamento fiscale dal nuovo ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng alla fine del mese ma il premier ha anticipato che il Tesoro annuncerà un programma congiunto con la Banca d’Inghilterra per affrontare le straordinarie esigenze di liquidita’ delle imprese del settore energetico, per un valore di 40 miliardi di sterline.  Oltre al sostegno alle bollette, Truss ha annunciato più di 100 nuove licenze di esplorazione di petrolio e gas nel Mare del Nord e l’eliminazione del divieto di fracking per le comunità disposte a praticarlo. Il Governo, ha riferito la premier, ha inoltre l’intenzione di rivedere entro la fine del 2022 la traiettoria del Paese verso l’obiettivo di neutralità carbonica del 2050, per garantire che l’obiettivo venga raggiunto “in modo rispettoso delle persone”.

Esclusa invece nella maniera più assoluta l’introduzione di una tassa sui profitti in eccesso delle compagnie energetiche. Liz Truss è del parere che un’iniziativa del genere “andrebbe contro l’interesse nazionale”.

La BoE ha previsto ad agosto che l’inflazione supererà il 13% e secondo gli esperti otrebbe superare il 20% se i prezzi del gas – spinti al rialzo dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – rimarranno alti.

Impostazioni privacy