Reddito di Cittadinanza, chi fa ancora in tempo a richiederlo

Arrivano aggiornamenti riguardo il futuro del Reddito di Cittadinanza. C’è ancora tempo per richiederlo, la misura è attiva e può essere erogata senza problemi.

Nonostante le intenzioni di una parte delle forze politiche di rimuoverla o modificarla, ad oggi è ancora possibile ricevere il sussidio del Reddito di Cittadinanza. Intanto in molti si chiedono cosa accadrà in futuro.

Reddito di cittadinanza come richiederlo

C’è ancora tempo per fare domanda e ricevere il Reddito o pensione di cittadinanza. I requisiti non sono cambiati, sono sempre gli stessi. Fin quando non entrerà in carica il nuovo Governo di centrodestra, che ha preannunciato in campagna elettorale dei cambiamenti radicali per quanto riguarda il sussidio, c’è ancora spazio per fare richiesta e ricevere il riconoscimento.

Reddito di Cittadinanza, chi fa ancora in tempo a richiederlo

Per ottenere il Reddito di Cittadinanza serve avere l’Isee aggiornato all’anno corrente che non deve superare i 9360 euro annui. Inoltre la prima casa non deve superare i 30 mila euro. Il patrimonio finanziario non superiore a 6 mila euro, che può essere incrementato in base al nucleo familiare e alle eventuali disabilità. Inoltre il reddito familiare deve essere inferiore ai 6 mila euro moltiplicato per la scala di equivalenza.

La domanda può essere effettuata ai CAF autorizzati oppure agli uffici postali. In alternativa si può fare autonomamente attraverso il sito dedicato e accedere con le credenziali SPID. La durata del sussidio è di 18 mesi trascorsi i quali si potrà rinnovare.

Il reddito sarà pagato attraverso una card Postepay. Inoltre sono stabilite quali siano le spese, i beni e i servizi che si possono acquistare e quali invece no. 

Reddito di cittadinanza come richiederlo informazioni utili

Per esempio si possono acquistare con il Reddito di Cittadinanza prodotti alimentari, vestiti ma non capi di lusso, prodotti per l’igiene. Si possono pagare le bollette il canone d’affitto, il mutuo e le varie utenze come luce e gas. Pagare le visite mediche, materiale scolastico, abbonamento ai mezzi pubblici, elettrodomestici, libri, benzina, gasolio. E altri beni necessari al vivere quotidiano.

E’ possibile, inoltre, prelevare una parte dei soldi del reddito in contatti. Minimo 100 massimo 200 euro al mese.

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