Superbonus, chi continuerà ad avere lo sconto

Ecco chi continuerà ad avere lo sconto previsto dal Superbonus 110% anche nel 2023

Con l’arrivo del nuovo anno cambiano criteri e modalità di accesso al bonus, oltre alle caratteristiche dell’incentivo stesso.

(Superbonus chi lo prenderà ancora?/ANSA)

Non tutti, infatti, potranno accedere alle agevolazioni nelle stesse modalità del 2022. Ecco, quindi, chi continuerà ad avere lo sconto previsto dal Superbonus 110%.

Ecco chi continuerà ad avere lo sconto Superbonus 110% anche nel 2023

C’è grande attesa per le prossime mosse del nuovo governo Meloni per quanto riguarda i bonus edilizi. Già da quest’anno, infatti, si era posto il grave problema dei cantieri rimasti aperti a causa di abusivismo o ritiro da parte della ditta per via degli aumenti dei costi. Ma il problema più grave sembra essere stato quello della sospensione della cessione del credito.

Con la prossima legge di Bilancio si dovrebbe sapere chi continuerà ad avere il Superbonus 110% anche nel 2023. Ma intanto vi è la necessità di trovare nuove risorse per finanziare l’agevolazione per il nuovo anno.

Dal 1° gennaio 2023, inoltre, i cittadini diranno addio al bonus facciate e al bonus barriere architettoniche. Potrà essere utilizzato il Superbonus fino alla fine del 2023 solo per i condomini e case popolari, anche se in misura “limitata” rispetto all’agevolazione originale.

È infatti previsto che, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, l’aliquota scenderà al 70%. Inoltre, nel 2024 vedranno la fine anche altri bonus, come il sisma bonus, l’ecobonus, e i bonus ristrutturazione giardini e arredi. Non è ancora certo se ripartirà il sistema della cessione del credito, in quanto le truffe ai danni dello Stato hanno avuto dimensioni di miliardi di euro e i controlli non si sono rivelati sufficienti.

(Superbonus chi lo prenderà ancora?/ANSA)

Intanto le banche e gli Istituti di credito hanno deciso di alzare la loro quota di interessi. Ora si concedere credito fiscale (riguardo il Superbonus) fino al 100%, sceso dal 110%, ma ormai è alle porte del 94%. Lo stesso governo Meloni parrebbe intenzionato a ridurre l’aliquota dell’agevolazione all’80%, in modo da riportare preventivi a prezzi di concorrenza.

Secondo le indiscrezioni ci dovrebbe essere inoltre una tutela garantita per coloro che hanno già iniziato i lavori rispettando le norme. Infine, vi è la questione del vincolo dei bonus al reddito o alla classe degli immobili di lusso.

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