Il prossimo mese potrebbe essere particolarmente atteso per molti. Ecco il calendario dei pagamenti delle pensioni di dicembre
Il 2022 è stato per moltissimi versi un anno da dimenticare e da cancellare dagli annali. Questo perché, oltre ad essere stato segnato dal sangue della guerra in Ucraina, ha prodotto una gravissima inflazione e un aumento della povertà praticamente in tutto il mondo.
La crisi economica e sociale che ne è scaturita ha fatto emergere tutte quelle fragilità che, in qualche modo, venivano tamponate grazie ad una situazione economica e sociale tutto sommato positiva. Ma ora le cose sono cambiate e i trattamenti previdenziali previsti dallo Stato sono diventati essenziali. Ecco, quindi, il calendario dei pagamenti delle pensioni di dicembre.
Ecco il calendario dei pagamenti delle pensioni di dicembre
Per il mese di dicembre il calendario dei pagamenti delle pensioni potrebbe regalare qualche sorpresa ai milioni di percettori dell’assegno pensionistico. L’inizio dei pagamenti, come avviene ogni mese, è fissato al primo giorno del mese, ovvero giovedì 1° dicembre 2022 ed è riferito a quei pensionati che vogliono ritirare gli importi in contanti presso gli uffici postali.
Coloro che ritirano la pensione in contanti presso Poste Italiane, quindi, dovranno seguire il calendario dei pagamenti delle pensioni di dicembre, il quale prevede uno scaglionamento in ordine alfabetico. Dunque, per loro ci sarà la possibilità di presentarsi in uno dei 12.800 uffici postali del territorio italiano, dal 1° al 7 dicembre, seguendo questo calendario:
- Giovedì 1° dicembre, cognomi dalla A alla B;
- Venerdì 2 dicembre, cognomi dalla C alla D;
- Sabato (mattina) 3 dicembre: cognomi dalla E alla K;
- Lunedì 5 dicembre: cognomi dalla L alla O;
- Martedì 6 dicembre: cognomi dalla P alla R;
- Mercoledì 7 dicembre: cognomi dalla S alla Z.
Per quanto riguarda la rata della pensione prevista a dicembre sarà compresa anche una liquidazione dell’importo aggiuntivo di 154,94€. Questo avverrà per gli assegni pensionistici delle gestioni private, dello spettacolo e degli sportivi professionisti. Ci saranno inoltre i conguagli delle risultanze riferite ai modelli 730 per i pensionati che hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta. Inoltre, seguirà l’incremento di due punti percentuali dell’assegno riferito all’ultimo trimestre dell’anno che anticipa il meccanismo di perequazione del 2023.
