Cartelle esattoriali, come puoi sapere tutto e subito

Come sapere tutto e subito riguardo le proprie cartelle esattoriali? Come scoprire se si ha un importo iscritto a ruolo ma non si è ricevuta nessuna documentazione? Ecco il nuovo servizio che scioglie ogni dubbio in pochi minuti.

Dopo l’invio dell’avviso bonario, il primo atto che dà ufficialmente il via alla procedura di riscossione esattoriale forzata è l’invio della cartella esattoriale. L’agente per la riscossione dei crediti erariali è l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ed ha l’onere della prova di corretta ricezione della cartella esattoriale da parte del contribuente.

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Esterno della sede centrale dell’Agenzia delle entrate- Credit ANSA- Investiresulweb.it

Può succedere che una cartella esattoriale risulti correttamente inviata anche se non è mai arrivata a destinazione. Questo di solito succede perchè la raccomandata è andata dispersa, è stata spedita ad un indirizzo errato oppure non è mai partita. In questi casi, bisogna impugnare l’atto entro 60 giorni dalla ricezione.

Cartelle esattoriali, come puoi sapere tutto e subito

C’è un modo per sapere se si è in regola con tutti i pagamenti e non ci sono cartelle esattoriali da saldare. L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, infatti, ha messo a disposizione uno strumento facilissimo da consultare che permette in pochi minuti di verificare la propria situazione debitoria a partire dall’anno 2000.

Si potranno vedere le cartelle di pagamento ricevute negli ultimi 23 anni, con l’indicazione degli importi da saldare. Si potrà controllare se eventualmente è scattata la prescrizione o c’è stato uno stralcio del debito, in quanto inferiore a 1.000 euro ed antecedente al 2015. Anche in questo caso, per impugnare un provvedimento si avranno 60 giorni.

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Cartelle esattoriali come controllare la situazione-Credit ANSA. Investiresulweb.it

Dopo essersi collegati al portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it bisogna scegliere la prima voce del menù, cioè “cittadini“. Subito dopo, bisogna selezionare “situazione debitoria“. A questo punto verrà richiesto di procedere con il login tramite l’utilizzo di uno strumento a scelta fra SPID, CIE, CNS, credenziali INPS.

Si potrà quindi poter consultare l’estratto di ruolo, ovvero il documento in cui il contribuente può verificare la situazione debitoria con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Si tratta semplicemente di uno strumento con cui ogni contribuente può controllare la propria posizione e che non costituisce alcuna pretesa esattiva.

Come controllare la propria situazione debitoria senza lo SPID

Per tutti coloro che non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici o che hanno dubbi riguardo la presenza di cartelle esattoriali precedenti all’anno 2000, c’è la possibilità di rivolgersi ad uno sportello dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. A partire dalla pandemia di Covid, però, si riceve solamente su appuntamento.

Nel caso in cui si dovesse verificare la presenza di un importo iscritto a ruolo che è ancora da versare, si potranno verificare tutti i dettagli. Per procedere al versamento del dovuto si dovrà quindi generare dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione o richiedere allo sportello l’emissione del codice RAV.

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