Bonus Verde 2023: ora vale davvero tanti soldi, chiedilo immediatamente

Sai che è possibile usufruire del Bonus Verde 2023? È una misura che vale tanti soldi ed è molto utile: ecco come richiederla

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di prorogare anche per quest’anno il cosiddetto Bonus Verde 2023.

Bonus verde
Ecco le cifre del Bonus Verde 2023 – Investiresulweb.it

Si tratta di una misura pensata per dare supporto economico a quei cittadini che hanno intenzione di ristrutturare e riqualificare le proprie terrazze, aree scoperte e giardini. La misura è molto apprezzata dai contribuenti e prevede l’erogazione di molti soldi che aiutano a portare a termine i lavori. Ecco, quindi, in che cosa consiste e come richiedere la misura.

Ecco come chiedere il Bonus Verde 2023

Anche per il 2023 i cittadini potranno usufruire del tanto amato Bonus Verde. Si tratta di una serie di agevolazioni per chi vuole fare dei lavori in casa che consistono in una detrazione Irpef del 36%. Questa può essere applicata ad un massimo di spesa di 5.000€ relativa agli interventi di ristrutturazione. Grazie a questo bonus, quindi, è possibile ottenere un risparmio fino a 1.800€. Possono accedere a tale misura gli usufruttuari, i proprietari dell’immobile, i comodati d’uso, gli inquilini in affitto, gli enti pubblici o privati che corrispondono l’IRES e i condomini di case popolari.

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Le cifre del Bonus Verde 2023: ecco di quanto stiamo parlando – Investiresulweb.it

Ma quali sono gli interventi inclusi nel bonus? Possono essere interessati dal bonus quelle spese che vengono effettuate per la ristrutturazione e sistemazione a verde delle aree scoperte private presenti in edifici già esistenti. Questo vuol dire realizzazioni di impianti di irrigazione, pozzi, coperture, manutenzione, fioriere, allestimento di terrazzi e balconi, ecc. Non possono essere incluse nella detrazione Irpef quelle spese relative alla manutenzione ordinaria di giardini già esistenti. Come accedere? Per poter usufruire dell’agevolazione è necessario effettuare i pagamenti dei lavori con metodi elettronici tracciabili. Questo vuol dire usufruire di bancomat, bonifici, assegni, ecc. Inoltre, sarà importante documentare le spese per i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per poter fare richiesta del bonus, inoltre, è necessario che la ditta rilasci una ricevuta fiscale relativa alle spese. Sarà poi necessaria un’autocertificazione in cui sono riportate le spese in detrazione. Sarà poi indispensabile consegnare al CAF o al proprio commercialista tutte le ricevute fiscali e fatture relative alle spese in fase di dichiarazione dei redditi. Nello specifico, è necessario fornire: le fatture con codice fiscale del cittadino che usufruirà della detrazione; la documentazione del pagamento come metodi tracciabili e l’autocertificazione relativa alle spese massime di 5.000€.

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